Landscape >> - 01 - 02 - 03 - 04 - 05 - 06 - 07 - 08 - 09 - 10

 


Le nostre fotografie immersive e ad alta risoluzione sono innanzitutto un invito, un rimando ad apprezzare e godere di un luogo vero. Geo360.it scommette sulla possibilità di trasmettere una passione attraverso la fotografia panoramica ad alta risoluzione e la panofotografia con grande angolo di campo... fino a 360°

 

 

Aspettando la neve

Con domani (26/12/2016) sarà passato esattamente un mese dall'ultima pioggia sulla città di Trento: un anno di siccità invernale e temperature straordinariamente elevate soprattutto in quota dove si è registrato un valore di +5 gradi (!) rispetto alla media attesa per Dicembre. In mancanza di precipitazioni le montagne sono dominate dai colori grigio e giallo, sotto un cielo rimasto incredibilmente sgombro da nubi per intere settimane.

>> continua >>

 
     

Valle di Rabbi

Parco nazionale dello Stelvio, la Valle di Rabbi si infila come un lungo solco fra le antichissime rocce metamorfiche che formano il massiccio dell'Ortles - Cevedale. Dalle creste aguzze e dai fianchi scoscesi l'acqua converge verso gli affluenti che alimentano il Rabbies un torrente ricco e vigoroso in ogni periodo dell'anno. Il Rabbies si riversa in basso spumeggiando fra gli enormi gradoni in roccia che spezzano e articolano la morfologia della valle, oppure invece si placa formando sinuosi meandri e piccole torbiere nelle ampie zone pianeggianti. Alla testata della valle su uno di questi enormi gradoni in roccia

>> continua >>

 
     

Dolomiti di Braies

La Pusteria è una valle meravigliosa custodita con attenzione certosina da una popolazione che ha fatto dell'eccellenza nella gestione della propria terra una eredità culturale condivisa che si manifesta nella qualità del paesaggio naturale e nella cura delle opere umane. Non lontano da Dobbiaco (Toblach) verso Sud si apre una valle laterale che porta all'interno della area protetta Parco Naturale di Braies contigua al Parco delle Dolomiti Ampezzane. Racchiuso fra le pareti verticali della Croda del Becco e del Sasso del Signore c'è il Lago di Braies limpido specchio d'acqua.

>> continua >>

 
     

Monte Pascolo (Konigsangerspitze)

Raggiungo Ale mentre è occupato nelle scelte finali della sessione di scatti. Io decido di scattare con un teleobiettivo e usando la testa panoramica NN5: 165mm di focale, f7.1, 1/160. Per ottenere una panoramica cilindrica da 78° di azimut e 22° di altezza il set richiede 22 scatti distribuiti su due righe e 11 colonne. Il sensore della D600 offre 24 megapixel per cui la stesa finale ha una risoluzione di circa 42.000 x 12.000 pixel, oltre non sarebbe stato possibile andare per questa meravigliosa enrosadira delle Maddalene cavalcate da una fantastica processione di nuvole color pastello in rapido movimento.

>> continua >>

 
     

Via ferrata Ettore Castiglioni

Nei primi giorni di Agosto mi ha chiamato A.B.: anche suo figlio sta realizzando i primi sentieri impegnativi su roccia, l'idea di percorrere la Castiglioni è sua: ha già prenotato la salita con le jeep che fanno servizio taxi lungo la Val D'Ambiez, il tempo metereologico è buono, accettare l'invito mi è facile; sorrido al pensiero che molti anni fa proprio con Andrea ci eravamo caricati gli zaini con la tenda, i sacchi a pelo e i viveri per una lunga traversata del Brenta, tornare insieme sulle "nostre" Dolomiti con i figli sarà un vero piacere.

>> continua >>

 
     

Cima Hoabonti

Una nevicata tardiva in Lagorai, ci permette ancora una ultima uscita sulle cime delle montagne di casa nella loro veste invernale. E' una giornata di nuvole veloci e rapidi cambi di luce e temperatura, questa ultima neve avrà una breve durata: ormai siamo oltre l'equinozio tra poco il bianco dovrà lasciare spazio al verde.

 

>> continua >>

 
     

Crozzon de Lares

Le immagini di questa newsletter scattate il 30 agosto 2015 documentano una di queste calde giornate di fine estate sul ghiacciaio della Lobbia alla testata della Val di Genova. Al mattino io F.C. ci siamo incamminati lungo la piana del Bedole con l'obiettivo di salire e scendere in giornata la cima del Crozzon de Lares (3354 m.s.l.m.).

 

>> continua >>

 
     

Rosengarten - Catinaccio

Il giorno inizia con una prima colazione "regale": ci aspettano molte ore di cammino e parecchi metri di dislivello, abbiamo intenzione di superare il Pas di Dona e raggiungere Cima Scalieret attraversando il Passo di Antermoia, poi aggirare verso Nord/Ovest l'omonima elevazione che è la cima più alta del gruppo, quindi attraverso il Passo del Principe e il passo del Molignon vogliamo raggiungere il Rifugio Alpe di Tires alla testata della Val Duron. Percorrendo tutta la valle da monte fino al suo sbocco torneremo al punto di partenza e in Val di Fassa. Le previsioni meteo sono favorevoli, abbiamo tutta una giornata di piacevole cammino.

>> continua >>

 
     

Val di Fleres (Pflerschtal)

Val di Fleres (Pflerschtal), la scelta della meta di questa uscita è tutta merito di P.A., il mio amico è una inesauribile fucina di contagioso entusiasmo: mi aveva rivelato ammiccando una previsione meteo favorevole, un'insolita nevicata primaverile (ormai è già Aprile) avrebbe lasciato il passo ad una giornata di straordinaria limpidezza, "abbiamo questa finestra di bel tempo, un'occasione da non perdere!". E' deciso: si partirà col buio e verrà con noi anche I.C., ottimo. Il giorno dopo scopriamo che la "neve fresca" c'è davvero, si sale nel bosco fra gli abeti imbiancati al cospetto dell'imponente mole del Tribulaun (3096m).

>> continua >>

 
     

Laghetti senza nome

Cento anni fa le creste e le cime di queste montagne erano occupate militarmente, disperatamente abitate da migliaia di soldati coinvolti nella terribile carneficina che fu il primo conflitto mondiale. Avevo notato dei bellissimi specchi d'acqua circa un mese prima di scattare queste fotografie, mentre con Giuliano G. percorrevo gli alti sentieri della Translagorai. I “laghetti senza nome” li ho visti per la prima volta dall'alto attraverso una feritoia scavata dagli austriaci in una postazione di difesa collocata su un'alta forcella. Da lassù ho annotato mentalmente la loro posizione e mi sono ripromesso di andarci.

>> continua >>

 
     

Disgelo sul Lagorai

In Trentino le precipitazioni dell'inverno 2013-2014 hanno accumulato quantità di neve davvero abbondanti; alla fine di giugno sui versanti esposti a Nord oltre i 2000 metri resistono ancora strati e chiazze di cristalli fradici, che ormai non riescono più a trattenere l'acqua di cui sono fatti. I giorni di disgelo sulle montagne del Lagorai sono spettacolari: le rocce magmatiche della catena sono compatte e impermeabili sicchè il liquido scorre in superficie creando ovunque rigagnoli e cascatelle, oppure si raccoglie in pozze temporane.

>> continua >>