geo360.it - Matteo Visintainer

Il lago di Tovel, una perla del Brenta.

Secondo una suggestiva leggenda le acque del lago talvolta si arrossavano in memoria del sangue della giovane e bella Tresenga, uccisa dalla spada del perfido Lavinto, a cui lei aveva rifiutato le nozze.

L'acqua si colorava davvero, ma a causa di un'alga che proliferava nei giorni più caldi dell'estate. Ora non succede più, forse per la scarsità di nutrienti un tempo apportati dagli animali al pascolo.

La Val di Fumo, alle sorgenti del Chiese.

La Valle di Fumo in autunno si colora di tinte incredibilmente forti e colori caldi e saturi. Questa fotografia sferica ha un alter ego: un immagine analoga scattata quasi dalla stessa posizione nel mezzo dell'estate, il confronto fra le due fotografie immersive è interessante :-) . (>>)

La Val Madris

Brenta Nord occidentale. La Val Madris è una laterale poco frequentata della Val di Tovel (>>), la percorre un erto sentiero stretto fra pareti strapiombanti. In località Pra Castron di Tuenno lo spazio si amplia, e si possono incontrare elementi di grande interesse:
specie rare nella flora delle Dolomiti di Brenta, elementi geologici molto interessanti per la storia del gruppo. I climbers arrampicano le pareti fatte di calcari molto compatti del giurassico.

Testata della Val di Genova

Nel cuore del gruppo dell'Adamello una delle zone più famose e frequantate: la testata della Val di Genova, censita come uno dei geositi del geoparco Adamello Brenta. La zona viene studiata dai glaciologhi e quaternaristi per ricavarne importanti informazioni relative ai cambiamenti climatici degli ultimi anni, questa fotografia HD consente di individuare alcuni degli elementi geomorfologici più importanti dell'area.


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	Il lago di Tovel, una perla del Brenta. Secondo una suggestiva leggenda le acque del lago talvolta si arrossavano in memoria del sangue della giovane e bella Tresenga, uccisa dalla spada del perfido Lavinto, a cui lei aveva rifiutato le nozze. L'acqua si colorava davvero, ma a causa di un'alga che proliferava nei giorni più caldi dell'estate. Ora non succede più, forse per la scarsità di nutrienti un tempo apportati dagli animali al pascolo.

	La Val di Fumo, alle sorgenti del Chiese. La Valle di Fumo in autunno si colora di tinte incredibilmente forti e colori caldi e saturi. Questa fotografia sferica ha un alter ego: un immagine analoga scattata quasi dalla stessa posizione nel mezzo dell'estate, il confronto fra le due fotografie immersive è interessante :-) . (>>)

	La costabella innevata Passo San Pellegrino una delle aree del carosello Turistico del Dolomiti SuperSki. Scattata su commissione per conto degli impiantisti della Val di Fassa questa fotografia ad altissima risoluzione è stata realizzata dal Col Margherita in una giornata straordinariamente tersa e limpida: si possono contare gli sciatori sugli impianti di Cima Uomo dall'altro lato della valle. Una fotografia estiva della stessa zona è stata esposta nella nostra mostra geological landscape (>>)

	La Val Madris Brenta Nord occidentale. La Val Madris è una laterale poco frequentata della Val di Tovel (>>), la percorre un erto sentiero stretto fra pareti strapiombanti. In località Pra Castron di Tuenno lo spazio si amplia, e si possono incontrare elementi di grande interesse: specie rare nella flora delle Dolomiti di Brenta, elementi geologici molto interessanti per la storia del gruppo. I climbers arrampicano le pareti fatte di calcari molto compatti del giurassico.

	Testata della Val di Genova Nel cuore del gruppo dell'Adamello una delle zone più famose e frequantate: la testata della Val di Genova, censita come uno dei geositi del geoparco Adamello Brenta. La zona viene studiata dai glaciologhi e quaternaristi per ricavarne importanti informazioni relative ai cambiamenti climatici degli ultimi anni, questa fotografia HD consente di individuare alcuni degli elementi geomorfologici più importanti dell'area.

	Sulle orme di Alessio Bernard San Nicolò una veduta da Ovest. Sulle orme di Alessio Bernard: il fotografo fassano scattò più di 50 anni or sono un fotografia di questa splendida valle, grazie anche alla sua cortesia sono tornato esattamente nello stesso punto, le due immagini risultano sovrapponibili. Siamo sullo strapiombo delle pareti del Maerins. In cima alla Valle le pareti del Colombert dal netto profilo triangolare separano il Passo San Nicolò (a sinistra nella foto) dal Valico del Paschè che si trova dall'altro lato sotto cima Uomo. Verso destra al limite del bosco la sella della Palacia, poi ormai in ombra la valle Monzoni.