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Alpe del Contrin

Località Varosc sulla alpe del Contrin. Arrivando da Ovest appena superato il valico di San Nicolò l'orizzonte si amplia in modo inatteso e lo sguardo può abbracciare tutta la vasta alpe, questo paesaggio è un esempio dell'unicità delle dolomiti: l'alpe verde con le sue linee morbide è in contrasto con i ripidi fianchi della valle che culminano nelle pareti verticali della Marmolada. La formazione del Contrin ha qui il suo stratotipo. Gli oltre 460 milioni di pixel dell'immagine permettono di apprezzare i dettagli, come la grande piega ben visibile nelle rocce rosse del Werfen, fa da sostegno agli strati del Contrin.


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	Cima Gaiarda Cima Gaiarda quota 2632. In mezzo alle montagne dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità. Da questo lato il nodo centrale del Brenta è ben illuminato solo nelle primissime ore del mattino. Io e B.T. abbiamo dormito alla vicina Malga Spora poi alle 5.00 a.m. ci siamo incamminati

	Alpe del Contrin Località Varosc sulla alpe del Contrin. Arrivando da Ovest appena superato il valico di San Nicolò l'orizzonte si amplia in modo inatteso e lo sguardo può abbracciare tutta la vasta alpe, questo paesaggio è un esempio dell'unicità delle dolomiti: l'alpe verde con le sue linee morbide è in contrasto con i ripidi fianchi della valle che culminano nelle pareti verticali della Marmolada. La formazione del Contrin ha qui il suo stratotipo. Gli oltre 460 milioni di pixel dell'immagine permettono di apprezzare i dettagli, come la grande piega ben visibile nelle rocce rosse del Werfen, fa da sostegno agli strati del Contrin.

	Malga Cugola Alta Una veduta sulla magnifica Valle di Fiemme con i suoi boschi che crescono alle pendici del Lagorai, al centro della foto l'Alpe del Cermis. Gli elementi di toponomastica possono essere nascosti o richiamati con i comandi al piede della foto.

	Nevicata in val Calamento Val Calamento. Il torrente Maso percorre una zona irraggiungibile dal sole per gran parte dell'inverno. La neve si incolla agli aghi degli abeti, appesantisce i rami che si curvano: si risolleveranno solo la primavera successiva. I larici invece hanno già abbandonato le loro foglie in autunno prima delle nevicate.