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"Sei libero nel pomeriggio? Partiamo appena possibile, se saliamo
senza soste avremo il tempo di arrivare fino ai laghi e scattare
con le
ultime
luci. Poi rientriamo al buio con le lampade frontali...".
B.T. è d'accordo, e così assieme al mio
caro amico faccio ritorno ai laghi Lasteati, ci sono già stato
altre volte nella bella stagione (>> - >>), mai in inverno.
Ormai in
quota fa freddo da qualche settimana, mi aspetto di trovare la superficie
dei laghi
completamente ghiacciata. Quest'anno
ha nevicato
piuttosto presto, ma poi fino al solstizio il tempo è stato molto
stabile, c'è ancora poca neve attorno ai 2000m.
Ci aspetta una serata fredda, limpida e serena. Il vento ha modellato
lo strato bianco togliendolo dalle superfici più esposte,
formando accumuli disegnando sulla superficie sottili
creste. Saliamo
fino ai laghi superiori completamente coperti dalla neve. (>>)
1. Cima Laseteati e Cima D'Asta [14mm, F/11, 1/160, iso 100, mano libera].
Mentre il sole si abbassa il granito della cima D'Asta si accende e si colora
di rosso.
2. Cima D'Asta. [24mm, F/7.1, 1/125, iso 100, mano libera].
Scendiamo al lago inferiore. Il ghiaccio è stato spazzato dal vento dei giorni
scorsi, la superficie è quasi completamente sgombra dalla
neve,
cammino sopra l'acqua
solida, sicuro che è in grado di reggere il mio peso.
3. Laghi Lasteati, lago basso [14mm, F/9, 1/60, iso 100, cavalletto, testa panoramica].
Poco prima del buio l'ultima luce del sole colora di rosso una simpatica processione
di nuvolette. Poi accendiamo le lampade frontali.
4. Laghi Lasteati, lago basso [24mm, F/9, 1/100, iso 200, mano libera].
© Matteo Visintainer. |
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